Le Isabelle di Isabella: Femminilità queer come strumento critico
Summary
Nella presente tesi di laurea abbiamo effettuato un’analisi delle maniere in cui l’artista rinascimentale Isabella Andreini diede forma al concetto di femminilità. Infatti, nella sua vita quotidiana – sul piano personale come su quello professionale – e nelle sue opere artistiche, Andreini fece uso interessante dell’elemento di gender: in quanto donna recitò sia i ruoli di gender tradizionali di madre e moglie, che dei ruoli piuttosto sovversivi come quello di attrice e quelli mascolini di direttore della compagnia teatrale e membro di un’accademia letteraria. Nelle sue opere presentò dei personaggi femminili che mostrarono di disporre di ragione e agency, pur criticando la rappresentazione letteraria tradizionale della donna come passiva. La femminilità costruita dalla Andreini, quindi, contestò le limitazioni del gender femminile e le spostò, ragione per la quale la consideriamo come queer. Questa femminilità queer costituì per Andreini uno strumento per la critica di natura proto-femminista.