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dc.rights.licenseCC-BY-NC-ND
dc.contributor.advisorSpeelman, Reinier
dc.contributor.authorHaverkate, M.B.
dc.date.accessioned2014-01-31T18:00:59Z
dc.date.available2014-01-31T18:00:59Z
dc.date.issued2014
dc.identifier.urihttps://studenttheses.uu.nl/handle/20.500.12932/16077
dc.description.abstractGhiberti è stato uno degli artisti più noti del Rinascimento; era sia uno scultore, un orefice, un architetto ma anche uno scrittore. Le sue opere più famose sono le vetrate di Santa Maria del Fiore (Duomo), le porte del Battistero, i bronzi per la chiesa di Orsanmichele, tutte a Firenze. Per quanto riguarda l’editoria i tre libri famosi sono i “Commentarii”. Con questa ricerca vorrei trovare una risposta alla domanda: come sono state descritte le opere di Ghiberti nel corso degli anni? In questa ricerca ho scelto di mettere a confronto tre prospettive: il suo punto di vista sul suo lavoro, disponibile nella parte autobiografica dei suoi commentarii; quello del scrittore principale del tardo Rinascimento, cioè Vasari, disponibile nelle Vite , e una visione moderna: quella di Krautheimer, l’uomo che ha scritto la biografia innovativa di ben 447 pagine su cui ha lavorato venti anni.
dc.description.sponsorshipUtrecht University
dc.format.extent1315067
dc.format.mimetypeapplication/zip
dc.language.isoit
dc.titleLa vita di Lorenzo Ghiberti da tre prospettive Un confronto fra la parte autobiografica dei suoi Commentarii, la Vita di Lorenzo Ghiberti di Vasari, e l'interpretazione di Krautheimer.
dc.type.contentBachelor Thesis
dc.rights.accessrightsOpen Access
dc.subject.keywordsGhiberti, Lorenzo Ghiberti, Renaissance, Rinascimento, I commentarii, le Vite
dc.subject.courseuuItaliaanse taal en cultuur


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