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dc.rights.licenseCC-BY-NC-ND
dc.contributor.advisorJansen, M.M.
dc.contributor.advisorGiordano, G.C.
dc.contributor.authorOosten, L.A.E. van
dc.date.accessioned2021-06-02T18:00:16Z
dc.date.available2021-06-02T18:00:16Z
dc.date.issued2021
dc.identifier.urihttps://studenttheses.uu.nl/handle/20.500.12932/39516
dc.description.abstractSembra ancora prevalere nell’Italia contemporanea una nozione dell’identità italiana esclusiva basata sulla cultura nazionale, e ciò compromette ’inclusione di gruppi marginalizzati quali gli immigrati di seconda generazione nati e cresciuti in Italia. La nostra ricerca mira a scoprire in che misura e in che forma i rapper italiani (IT) e i rapper di seconda generazione (G2) combattono questa italianità esclusiva attraverso il code-switching multilingue nella loro musica, e se così facendo essi creano uno spazio condiviso dove vengono promosse le identità (multi) etnolinguistiche minoritarie presenti in Italia. Miriamo a vedere in che misura troviamo il code-switching nel nostro corpus, quali lingue vengono utilizzate per farlo e in quali forme e contesti ciò avviene. Il nostro metodo consiste in una ricerca quantitativa della frequenza e della scelta di lingua per il code-switching e una ricerca qualitativa in cui esaminiamo la funzione del code-switching (poetica, performativa o pragmatica) e il contesto in cui queste funzioni si realizzano. Le nostre analisi dimostrano che ambedue i gruppi (G2 e IT) preferiscono usare L+ per il code-switching rispetto alla L1. Entrambi gruppi usano anche L+ oltre alla L1 per il codeswitching quando affrontano i temi personali e in una funzione performativa. Il che suggerisce che si identificano e realizzano molteplici identità etnolinguistiche. Nel loro uso frequente del code-switching i rapper normalizzano anche l’uso delle lingue oltre all’italiano standard in Italia, favorendo così l’inclusione di gruppi marginalizzati come gli immigranti. Tenendo in mente questi risultati, concludiamo che entrambi i gruppi contribuiscono a creare un’identità translocale che promuove l’inclusione e combatte la nozione di italianità come qualcosa di esclusivamente identitario. Per qualsiasi ulteriore ricerca suggeriamo di condurre un’analisi approfondita dei contesti culturali e delle motivazioni personali rilevanti per gli usi di codeswitching dei singoli rapper per capire meglio come il code-switching contribuisce alla formazione d’identità.
dc.description.sponsorshipUtrecht University
dc.format.extent570751
dc.format.mimetypeapplication/pdf
dc.language.isoit
dc.titleCode-switching nel rap italiano contemporaneo: La creazione di uno spazio condiviso tra rapper italiani e rapper italiani di seconda generazione
dc.type.contentBachelor Thesis
dc.rights.accessrightsOpen Access
dc.subject.keywordscode-switching, code-mixing, multilinguismo, rap, italianità, inclusione
dc.subject.courseuuItaliaanse taal en cultuur


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