Reati ingranditi: uno studio dei livelli di realtà, della percezione e della soggettività nel film Blow-Up (1966) di Michelangelo Antonioni e nel racconto Las Babas del Diablo (1959) di Julio Cortázar.
Summary
Questa tesi si rivolgerà alla relazione tra realtà, soggettività e percezione nelle opere degli scrittori Italo Calvino e Julio Cortázar, e dello scrittore/regista Michelangelo Antonioni. Inoltre sarà discusso l’adattamento cinematografico del racconto di Cortázar fatto da Antonioni. Visto che le opere di Calvino, Antonioni e Cortázar sono tutte interconnesse per quanto riguarda la riflessione metanarrativa sul livello dello sguardo, della percezione, della soggettività e dell’approccio di realtà, sarebbe interessante studiare come questi aspetti narrativi vengono usati e rappresentati in Las Babas del Diablo e in Blow-Up, prendendo lo spunto dai discorsi di Italo Calvino.
Le analisi del film di Antonioni e del racconto di Cortázar mostrano che ci sono diverse sovrapposizioni tra le due opere per quanto riguarda l’approccio della soggettività dello sguardo umano sulla realtà e della comunicazione tra emittente e destinatario. Ci sono invece meno sovrapposizioni tra il film e il racconto per quanto riguarda i livelli di realtà, perché si tratta di un adattamento cinematografico libero della storia originale. Il film si concentra più sui rapporti tra il protagonista e la realtà tramite la messa in scena, mentre nel racconto sono messi in evidenza i pensieri e la confusione mentale del protagonista.