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        All of UU Student Theses RepositoryBy Issue DateAuthorsTitlesSubjectsThis CollectionBy Issue DateAuthorsTitlesSubjects

        L’attrito dei pronomi soggetto in italiano (L1) negli emigranti italiani residenti in Olanda.

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        Tesi Louise Boe.pdf (5.979Mb)
        Publication date
        2012
        Author
        Boe, M.L.
        Metadata
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        Summary
        Nella ricerca presentata vengono esaminate le caratteristiche pragmatiche e sintattiche dei pronomi soggetto italiani. Qual è la loro influenza sul processo di attrito della L1 e qual è lo stimolo che causa l’attrito della L1? Studi precedenti (Tsimpli et al. , 2004) mostrano attrito della L1 nella percezione di anafore esplicite. L’attrito manca però nelle espressioni anaforiche a soggetto nullo. Questa asimmetria deriva dalla differenza di marcatura delle due forme pronominali. L’ipotesi dell’interfaccia di Sorace & Filiaci (2006) prevede questo risultato. Propone che le regole della pura sintassi sono apprese senza problemi. Le espressioni invece in cui valgono regole della pragmatica del discorso sono più vulnerabili. Lo studio attuale esamina la correttezza dell’ipotesi dell’interfaccia paragonando l’italiano (L1; lingua a soggetto nullo) con l’olandese (L2: lingua non a soggetto nullo). Ambedue le lingue fanno uso di forme pronominali distinte a seconda della loro funzione pragmatica, p. es. +- topic-shift, il che significa che l’interpretazione determina la forma pronominale corretta. Siccome il suddetto vale sia in italiano che in olandese non è previsto attrito della L1. Il Picture Verification Task (PVT) eseguito dai partecipanti (7 nel gruppo sperimentale e 9 nel gruppo di controllo) conferma la mancanza di attrito linguistico. Gli stessi partecipanti hanno svolto un test che elicita il linguaggio orale spontaneo. Pure questo test conferma l’ipotesi precedente. Inoltre mostra l’uso del soggetto nullo quando ci si aspetta il pronome esplicito. In questo lavoro si propone quindi che la percezione e la produzione richiedono strategie diverse e che queste determinano la forma pronominale preferita.
        URI
        https://studenttheses.uu.nl/handle/20.500.12932/11661
        Collections
        • Theses
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