La novità del New Italian Epic: la fine del postmoderno letterario italiano? Un’analisi del dibattito con l’esempio di Nelle mani giuste di Giancarlo De Cataldo
Summary
Per questa tesi ho studiato il "fenomeno" del 'New Italian Epic'. Questo termine, ideato dallo scrittore Wu Ming 1, indica un insieme di opere letterarie italiane scritte nel periodo 1993-2008. Quello che implica il New Italian Epic viene descritto in un 'memorandum' pubblicato sull'internet nell'aprile del 2008, la sua seconda versione nel settembre dello stesso anno. Il testo di teoria letteraria viene scaricato più di 70.000 volte. La terza versione esce nel gennaio del 2009 in forma di libro (insieme con un altro saggio di Wu Ming 1 e uno di Wu Ming 2). Il libro viene firmato però con il nome del collettivo (di quattro) intero, Wu Ming. Come dice la quarta di copertina, il libro racconta “come e perché, negli ultimi anni, molti romanzi italiani si siano attratti e incontrati fino a formare una vasta nebulosa". Ho voluto studiare la novità di questo fenomeno e quello che mi è spiccato all'occhio, l'attitudine anti-postmoderna e affermazione della sua morte così come descritto nel Memorandum.
Ho concluso che la vera novità di questo fenomeno si trova infatti in quella idea, collegata ad un fortissimo impegno che si troverebbe in ogni opera del New Italian Epic. Ho anche dovuto concludere che la loro visione del postmoderno è ingiustamente negativa e semplificata: non si può etichettarla per definizione come disimpegnata né ridurla a ironia e metanarrazione. Interessante è che il 'tardo postmoderno' così come descritto dai professori di letteratura olandese Thomas Vaessens e Yra van Dijk in 'Reconsidering the Postmodernism' (Amsterdam: Amsterdam University Press, 2012) sembra corrispondere al New Italian Epic. Poi, risulta che 'Nelle mani giuste', anche se rispondendo ad alcune altre caratteristiche del New Italian Epic (che come affermato dai Wu Ming sembrano infatti formare, nel loro insieme, una certa novità), contiene anche caratteristiche del postmoderno (nella forma di ironia e metanarrazione) e del tardo postmoderno così come descritto da Vaessens e van Dijk. Si può aggiungere che anche se il postmoderno letterario italiano sembra aver passato il suo culmine, ancora non si potrebbe considerarlo morto.