dc.description.abstract | La ricerca si propone di stabilire la posizione della prima edizione del fumetto Tintin au Congo in italiano, nel sistema culturale italiano, e si basa sulla teoria del poli-sistema, elaborata dal ricercatore israeliano Itamar Even-Zohar nella seconda meta' degli anni settanta, ed inoltre sull'approccio funzionalista portato avanti tra l'altro dagli studi di Christiane Nord e Hans Hönig negli anni ottanta.
Attravrso l'analisi comparativa tra testo fonte e testo d'arrivo si puo' quindi stabilire in che modo la traduzione e' rimasta fedele al testo di partenza o, al contrario, ne prende le distanze. Come emerge dalla ricerca infatti, opere che in un sistema cuturale vengono considerate come vere e proprie opere d'arte, ed hanno quindi uno status particolare all'interno del dato sistema, tendono a conservare in genere le caratteristiche del testo fonte in quanto esse devono rispettare l'autore e lasciarne intravedere lo spirito.
Come testo fonte si utilizza per la presente ricerca Tintin au Congo, del disegnatore belga Herge', nell'edizione apparsa nel 1930 nel quitidiano ultra-conservatore di Bruxelles Le Vingtième Siècle, mentre come testo tradotto si prendera' in considerazione la prima edizione italiana di Tintin in Congo del 1989.
Partendo dal presupposto che il testo fonte nasce nel contesto coloniale degli anni trenta del ventesimo secolo, ed esso e' intriso degli stereotipi che l'europeo in quel periodo aveva nei confronti degli africani, si guardera' in particolar modo se tali stereotipi sono ancora presenti nel testo tradotto o meno, e si analizzeranno le possibili cause di tale fedelta' al testo fonte o, per contro, manipolazione del testo. | |