L'effetto di un periodo di studio all’estero sull'apprendimento dell’inglese: studenti italiani e olandesi a confronto

Abstract

Nella tesi presente viene discussa una ricerca comparativa nell’ambito della padronanza dell'inglese degli studenti italiani e quelli olandesi, i quali sono stati suddivisi in gruppi che hanno fatto un soggiorno di studio all’estero e gruppi che non hanno fatto un soggiorno di studio all’estero. Alla ricerca hanno partecipato 33 rispondenti; 12 olandesi e 21 italiani. I soggetti hanno fatto due test (uno sul vocabolario e un altro sulle competenze di conversazione) e hanno compilato un questionario che riguarda il loro processo di apprendimento. Abbiamo provato a rispondere alla domanda “In che misura i periodi all’estero degli studenti italiani migliorano la padronanza dell'inglese rispetto agli studenti olandesi?” Inoltre c'era l'ipotesi che i partecipanti che hanno fatto un soggiorno di studio all’estero dovrebbero raggiungere un livello superiore dell’inglese, ma il soggiorno di studio all’estero non avrebbe potuto compensare le differenze della formazione nei due paesi. Dopo aver analizzato i dati, è risultato chiaro che gli studenti italiani che hanno fatto un soggiorno di studio all’estero sono vicini al livello degli studenti olandesi e hanno un livello molto più alto rispetto ai loro colleghi italiani. In altre parole, l’ambito internazionale ha portato maggiori benefici agli italiani. Da tutto ciò abbiamo potuto concludere che l'ipotesi era corretta. Abbiamo notato però che nel futuro immediato la situazione potrebbe diventare ancora più marcata: sempre più scuole elementari olandesi introducono l'inglese già nel sesto anno scolastico o prima. Questo potrebbe portare ad un livello ancora più alto rispetto agli italiani, se le sperimentazioni in Italia (come Lingua 2000) non avranno successo.